L’ecocardiogramma pediatrico ha lo scopo di studiare l’anatomia e la funzione cardiaca. In età pediatrica in particolare ci permette uno studio dettagliato dell’anatomia del cuore, evidenziando la presenza di anomalie congenite anche lievi che sfuggono ad una prima valutazione clinica. Non è infrequente che bambini con visita cardiologica ed elettrocardiogrammi normali , pur in assenza di famigliarità per cardiopatie congenite, risultino poi all’ecocardiogramma pediatrico affetti da cardiopatie congenite “silenti” , cioè non evidenziabili con altre metodiche. Le cardiopatie congenite “silenti” piu’ spesso chiamate in causa sono il forame ovale pervio, la valvola aorta bicuspide, la dilatazione dell’aorta toracica nella sindrome di Marfan e le anomalie di origine delle arterie coronarie. Si tratta di cardiopatie che se diagnostiche precocemente spesso non necessitano di nessun trattamento ma di un follow up per valutarne l’evoluzione nel tempo.

L’ecocardiogramma pediatrico è anche la metodica di elezione per discernere il  rumore di soffio “innocente” da quello patologico riscontrato ad una prima auscultazione cardiaca.

L’ecocardiogramma pediatrico viene eseguito in maniera ambulatoriale, non è invasiva, di breve durata, può essere eseguito piu’ volte e non necessita di alcuna preparazione salvo per i neonati per i quali si consiglia siano sazi , dopo adeguata poppata, al momento dell’esame.

La collaborazione professionale presso il nostro centro anche del dott. Maurizio Bevilacqua ci garantisce, con la sua esperienza trentennale presso l’Osp. Bambino Gesu’ di Roma, l’esecuzione di esami neonatali e la possibilità di seguire nel tempo i piccoli pazienti cardiopatici.